
PER LE LIBERTÀ DEI CITTADINI
NO AL PEGGIO
Il nostro NO convinto alla proposta di riforma costituzionale non è un giudizio ideologico, ma di merito su una riforma pericolosamente negativa. La Costituzione deve essere adeguata per dare più poteri ai cittadini e non stravolta con piglio autoritario per diminuirli.
Il nostro NO convinto ha quattro ragioni generali di merito:
Perché tende a cancellare nelle istituzioni l’equilibrio ed il bilanciamento dei poteri, accentrando tutto nel Governo e nella figura del suo Capo: alla fine, un uomo solo al comando dominerà parlamentari, esecutivo, presidenza della Repubblica, Corte Costituzionale e Consiglio Superiore Magistratura, instaurando un sistema autoritario senza contrappesi;
Perché non supera affatto il bicameralismo, ma lo manipola in modo confuso, contorto e contradittorio, sottraendo sovranità al cittadino, affidando le nomine dei senatori alle Regioni, pur esse fonte di malgoverno e corruzione, al tempo stesso svuotandole degli attuali compiti legislativi;
Perché è stata approvata da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale e riproduce, aggravandole, quelle stesse ragioni di incostituzionalità, che consistono nella nomina di parlamentari scelti dai padroni dei partiti, anziché la loro elezione diretta;
Perché peggiora la Costituzione vigente, laddove riformare non significa cambiare tanto per cambiare, ma accrescere la concreta capacità di rispondere ai bisogni di libertà e di partecipazione del cittadino.